Norme per l’iscrizione

Per diventare giornalista professionista

Per diventare giornalista professionista bisogna superare l’esame di idoneità professionale a seguito di 18 mesi di praticantato presso redazioni che abbiano al proprio interno almeno 3 giornalisti professionisti, di cui almeno uno assunto con CCNL da giornalista professionista (articolo 1). Fino alla fine del 2016 chi è già iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni può diventare professionista tramite la pratica del ricongiungimento (vedere apposita sezione). Dopo il superamento dell’esame  di idoneità occorre recarsi presso l’ordine regionale di appartenenza completando l’iscrizione attraverso la presentazione dell’apposita domanda.

Iscrizione al Registro dei Praticanti

L’iscrizione al Registro dei Praticanti  consente, dopo 18 mesi dall’inizio del contratto giornalistico, di accedere all’esame di idoneità professionale da giornalista professionista. Non tutte le testate sono idonee al praticantato da giornalista professionista. Infatti, il corpo redazionale di esse deve essere composto da almeno 3 giornalisti professionisti, uno dei quali assunto con CCNL da giornalista professionista indifferentemente dalla durata temporale del contratto stesso. Tuttavia esistono tre  diverse tipologie  di praticantato:

–         Praticantato con contratto da praticante;

–         Praticantato da Free-lance;

–         Praticantato d’ufficio.

– Praticantato con contratto da praticante.

E’ il normale praticantato da giornalista professionista con contratto di praticantato della durata di 18 mesi. Dal momento in cui si ottiene tale assunzione bisogna recarsi presso l’ordine regionale competente e consegnare il modulo di iscrizione accompagnato dalla dichiarazione di inizio praticantato, firmata dal direttore responsabile della testata, e una copia del contratto di assunzione (almeno 12 mesi). Al termine dei 18 mesi, a decorrere dalla data di assunzione, il praticante potrà accedere alla prova di idoneità professionale.

– Praticantato da Free-lance.

Per iscriversi al registro dei praticanti Free-lance bisogna dimostrare di svolgere attività giornalistica da almeno tre anni, con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con almeno due testate qualificate ad iscrivere praticanti nell’apposito registro. Al momento della presentazione della domanda occorre consegnare tutta la documentazione consultabile sull’apposito modulo  e, inoltre, bisognerà indicare un tutor giornalista professionista iscritto presso l’ordine dei giornalisti dell’Abruzzo. La decorrenza dei 18 mesi inizia dalla data di iscrizione al Registro, trascorsi i quali si potrà accedere alla prova di idoneità professionale.

– Praticantato d’ufficio.

Questa particolare tipologia di iscrizione si richiede nel caso in cui il direttore responsabile della testata presso la quale si è svolto il lavoro, si rifiuti di firmare la dichiarazione di fine praticantato. In questa circostanza il praticante spedisce, tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno, una richiesta di riconoscimento del praticantato al direttore responsabile della testata. Se entro 30 giorni dalla data spedizione della missiva non si riceve risposta, ci si reca presso l’ordine regionale di appartenenza allegando al modulo di iscrizione la ricevuta di ritorno della lettera indirizzata al direttore, la lettera di richiesta del riconoscimento del praticantato e, inoltre, si indicano tre giornalisti professionisti assunti dalla testata in oggetto. Tali giornalisti saranno convocati per testimoniare sull’effettivo lavoro svolto in redazione dall’aspirante praticante. Attraverso le testimonianze dei suddetti il consiglio dell’Ordine dei Giornalisti deciderà l’iscrizione o meno dell’aspirante praticante.

Per diventare giornalista pubblicista

Per iscriversi all’elenco dei giornalisti pubblicisti occorre collaborare con una testata regolarmente iscritta al registro della stampa (presso il tribunale di competenza) e che abbia una direttore responsabile giornalista professionista oppure giornalista pubblicista. Tale collaborazione deve essere retribuita e continuativa per 24 mesi,  indifferentemente dalla periodicità o dal mezzo di diffusione  della testata stessa. Al termine dei 2 anni di collaborazione l’aspirante pubblicista dovrà presentare la documentazione prevista dal modulo di iscrizione dimostrando di aver percepito almeno 2.000/00 euro lordi nel biennio, e di aver pubblicato 60 articoli con una o più testate per 24 mesi. Per gli aspiranti pubblicisti, oltre alla documentazione richiesta, è obbligatorio sostenere un colloquio sulla deontologia professionale o in alternativa fornire l’attestato rilasciato dal Consiglio Nazionale di frequenza del corso online sulla deontologia I e II parte.

Per diventare giornalista professionista

Per diventare giornalista professionista bisogna superare l’esame di idoneità professionale a seguito di 18 mesi di praticantato presso redazioni che abbiano al proprio interno almeno 3 giornalisti professionisti, di cui almeno uno assunto con CCNL da giornalista professionista (articolo 1). Fino alla fine del 2016 chi è già iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni può diventare professionista tramite la pratica del ricongiungimento (vedere apposita sezione). Dopo il superamento dell’esame  di idoneità occorre recarsi presso l’ordine regionale di appartenenza completando l’iscrizione attraverso la presentazione dell’apposita domanda.

Iscrizione al Registro dei Praticanti

L’iscrizione al Registro dei Praticanti  consente, dopo 18 mesi dall’inizio del contratto giornalistico, di accedere all’esame di idoneità professionale da giornalista professionista. Non tutte le testate sono idonee al praticantato da giornalista professionista. Infatti, il corpo redazionale di esse deve essere composto da almeno 3 giornalisti professionisti, uno dei quali assunto con CCNL da giornalista professionista indifferentemente dalla durata temporale del contratto stesso. Tuttavia esistono tre  diverse tipologie  di praticantato:

–         Praticantato con contratto da praticante;

–         Praticantato da Free-lance;

–         Praticantato d’ufficio.

– Praticantato con contratto da praticante.

E’ il normale praticantato da giornalista professionista con contratto di praticantato della durata di 18 mesi. Dal momento in cui si ottiene tale assunzione bisogna recarsi presso l’ordine regionale competente e consegnare il modulo di iscrizione accompagnato dalla dichiarazione di inizio praticantato, firmata dal direttore responsabile della testata, e una copia del contratto di assunzione (almeno 12 mesi). Al termine dei 18 mesi, a decorrere dalla data di assunzione, il praticante potrà accedere alla prova di idoneità professionale.

– Praticantato da Free-lance.

Per iscriversi al registro dei praticanti Free-lance bisogna dimostrare di svolgere attività giornalistica da almeno tre anni, con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con almeno due testate qualificate ad iscrivere praticanti nell’apposito registro. Al momento della presentazione della domanda occorre consegnare tutta la documentazione consultabile sull’apposito modulo  e, inoltre, bisognerà indicare un tutor giornalista professionista iscritto presso l’ordine dei giornalisti dell’Abruzzo. La decorrenza dei 18 mesi inizia dalla data di iscrizione al Registro, trascorsi i quali si potrà accedere alla prova di idoneità professionale.

– Praticantato d’ufficio.

Questa particolare tipologia di iscrizione si richiede nel caso in cui il direttore responsabile della testata presso la quale si è svolto il lavoro, si rifiuti di firmare la dichiarazione di fine praticantato. In questa circostanza il praticante spedisce, tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno, una richiesta di riconoscimento del praticantato al direttore responsabile della testata. Se entro 30 giorni dalla data spedizione della missiva non si riceve risposta, ci si reca presso l’ordine regionale di appartenenza allegando al modulo di iscrizione la ricevuta di ritorno della lettera indirizzata al direttore, la lettera di richiesta del riconoscimento del praticantato e, inoltre, si indicano tre giornalisti professionisti assunti dalla testata in oggetto. Tali giornalisti saranno convocati per testimoniare sull’effettivo lavoro svolto in redazione dall’aspirante praticante. Attraverso le testimonianze dei suddetti il consiglio dell’Ordine dei Giornalisti deciderà l’iscrizione o meno dell’aspirante praticante.

– Iscrizione all’ Elenco Speciale

L’elenco speciale annesso all’albo dei giornalisti è una particolare lista di iscritti relativa ai direttori responsabili di testate a carattere tecnico, scientifico o professionale (sono esclusi i periodici sportivi o cinematografici). Tutti coloro i quali debbano assumere la direzione di questo tipo di pubblicazioni possono presentare la relativa domanda di iscrizione presente nella relativa sezione. Secondo la legge vigente un iscritto all’elenco speciale non è da considerarsi un giornalista e, pertanto,  non è prevista l’emissione di una tessera professionale.

– Ricongiungimento

Può avviare la pratica di ricongiungimento chi, iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni al momento della richiesta, abbia svolto attività giornalistica retribuita per almeno 36 mesi nell’arco degli ultimi 5 anni (di cui almeno 18 mesi nell’ultimo triennio). L’attività deve essere stata svolta presso testate giornalistiche sotto la guida di un giornalista professionista in ognuna di esse. Il reddito riferito all’attività giornalistica è indicativamente il minimo contrattuale netto previsto per il praticante, con regolari contributi previdenziali, per tutto il periodo di 36 mesi considerato. Perché sia possibile il Ricongiungimento in un Ufficio stampa è necessario che la struttura sia dotata di una testata giornalistica registrata presso la quale l’aspirante praticante abbia svolto l’attività sotto la guida di un giornalista professionista. La domanda di ricongiungimento va presentata entro il termine del 2016.

Una volta approvato il ricongiungimento, il richiedente dovrà partecipare e superare il corso disponibile sul sito http://www.formazionegiornalisti.it/site/ più 8 ore di aula con un programma definito e certificato dall’Ordine regionale, che procederà poi all’iscrizione nel registro praticanti con decorrenza retroattiva di 18 mesi.

– Elenco Professionisti/Pubblicisti Provvisori

L’articolo 47 della legge professionale prevede che, la direzione di un giornale quotidiano o di altra pubblicazione periodica appartenente a partiti, movimenti politici o organizzazioni sindacali, può essere affidata a persone non iscritte all’albo dei giornalisti. Per tali direttori responsabili si  consente l’iscrizione all’elenco dei professionisti provvisori nel caso di quotidiani, oppure all’elenco dei pubblicisti provvisori se la testata ha una periodicità diversa da quella quotidiana. Tale iscrizione è subordinata alla nomina contemporanea di un vicedirettore professionista o pubblicista.

Ricongiungimento

Può avviare la pratica di ricongiungimento chi, iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni al momento della richiesta, abbia svolto attività giornalistica retribuita per almeno 36 mesi nell’arco degli ultimi 5 anni (di cui almeno 18 mesi nell’ultimo triennio). L’attività deve essere stata svolta presso testate giornalistiche sotto la guida di un giornalista professionista in ognuna di esse. Il reddito riferito all’attività giornalistica è indicativamente il minimo contrattuale netto previsto per il praticante, con regolari contributi previdenziali, per tutto il periodo di 36 mesi considerato. Perché sia possibile il Ricongiungimento in un Ufficio stampa è necessario che la struttura sia dotata di una testata giornalistica registrata presso la quale l’aspirante praticante abbia svolto l’attività sotto la guida di un giornalista professionista. La domanda di ricongiungimento va presentata entro il termine del 2016.

Una volta approvato il ricongiungimento, il richiedente dovrà partecipare e superare il corso disponibile sul sito http://www.formazionegiornalisti.it/site/ più 8 ore di aula con un programma definito e certificato dall’Ordine regionale, che procederà poi all’iscrizione nel registro praticanti con decorrenza retroattiva di 18 mesi.

– Iscrizione all’ Elenco Speciale

L’elenco speciale annesso all’albo dei giornalisti è una particolare lista di iscritti relativa ai direttori responsabili di testate a carattere tecnico, scientifico o professionale (sono esclusi i periodici sportivi o cinematografici). Tutti coloro i quali debbano assumere la direzione di questo tipo di pubblicazioni possono presentare la relativa domanda di iscrizione presente nella relativa sezione. Secondo la legge vigente un iscritto all’elenco speciale non è da considerarsi un giornalista e, pertanto,  non è prevista l’emissione di una tessera professionale.

– Ricongiungimento

Può avviare la pratica di ricongiungimento chi, iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni al momento della richiesta, abbia svolto attività giornalistica retribuita per almeno 36 mesi nell’arco degli ultimi 5 anni (di cui almeno 18 mesi nell’ultimo triennio). L’attività deve essere stata svolta presso testate giornalistiche sotto la guida di un giornalista professionista in ognuna di esse. Il reddito riferito all’attività giornalistica è indicativamente il minimo contrattuale netto previsto per il praticante, con regolari contributi previdenziali, per tutto il periodo di 36 mesi considerato. Perché sia possibile il Ricongiungimento in un Ufficio stampa è necessario che la struttura sia dotata di una testata giornalistica registrata presso la quale l’aspirante praticante abbia svolto l’attività sotto la guida di un giornalista professionista. La domanda di ricongiungimento va presentata entro il termine del 2016.

Una volta approvato il ricongiungimento, il richiedente dovrà partecipare e superare il corso disponibile sul sito http://www.formazionegiornalisti.it/site/ più 8 ore di aula con un programma definito e certificato dall’Ordine regionale, che procederà poi all’iscrizione nel registro praticanti con decorrenza retroattiva di 18 mesi.

– Elenco Professionisti/Pubblicisti Provvisori

L’articolo 47 della legge professionale prevede che, la direzione di un giornale quotidiano o di altra pubblicazione periodica appartenente a partiti, movimenti politici o organizzazioni sindacali, può essere affidata a persone non iscritte all’albo dei giornalisti. Per tali direttori responsabili si  consente l’iscrizione all’elenco dei professionisti provvisori nel caso di quotidiani, oppure all’elenco dei pubblicisti provvisori se la testata ha una periodicità diversa da quella quotidiana. Tale iscrizione è subordinata alla nomina contemporanea di un vicedirettore professionista o pubblicista. 

Ricongiungimento

Può avviare la pratica di ricongiungimento chi, iscritto all’elenco pubblicisti da almeno 5 anni al momento della richiesta, abbia svolto attività giornalistica retribuita per almeno 36 mesi nell’arco degli ultimi 5 anni (di cui almeno 18 mesi nell’ultimo triennio). L’attività deve essere stata svolta presso testate giornalistiche sotto la guida di un giornalista professionista in ognuna di esse. Il reddito riferito all’attività giornalistica è indicativamente il minimo contrattuale netto previsto per il praticante, con regolari contributi previdenziali, per tutto il periodo di 36 mesi considerato. Perché sia possibile il Ricongiungimento in un Ufficio stampa è necessario che la struttura sia dotata di una testata giornalistica registrata presso la quale l’aspirante praticante abbia svolto l’attività sotto la guida di un giornalista professionista. La domanda di ricongiungimento va presentata entro il termine del 2016.

Una volta approvato il ricongiungimento, il richiedente dovrà partecipare e superare il corso disponibile sul sito http://www.formazionegiornalisti.it/site/ più 8 ore di aula con un programma definito e certificato dall’Ordine regionale, che procederà poi all’iscrizione nel registro praticanti con decorrenza retroattiva di 18 mesi.Download allegati:

Autocertificazione sostitutiva (per tutte le tipologie di iscrizione)

Con delibera dell’Ordine regionale, da Gennaio 2020 la copia delle ricevute dei compensi percepiti con relative ritenute fiscali per l’iscrizione all’Elenco dei Pubblicisti, deve essere per un minimo di € 2.000,00.Download allegati:

Elenco Speciale

Documentazione necessaria per l’Iscrizione:

  1. Autocertificazione residenza, cittadinanza, nascita e penale generale.
  2. Dichiarazione del carattere esclusivamente “tecnico, professionale scientifico” della pubblicazione.
  3. Fotocopia Codice Fiscale.
  4. Copia ricevuta versamento Tasse concessione Governative di € 168,00 c/c postale n. 8003.
  5. Copia del versamento di € 350,00 per diritti di segreteria.

Download allegati:

Registro Praticanti

I documenti necessari per l’iscrizione al registro praticanti sono:

  1. Autocertificazione residenza, cittadinanza, nascita e penale generale;
  2. Dichiarazione Direttore responsabile che certifichi l’assunzione come praticante
  3. Copia titolo di Studio
  4. Copia ricevuta versamento Tasse concessione Governative di € 168,00 c/c postale n. 8003
  5. Copia del versamento di € 200,00 diritti di segreteria
  6. Domanda in bollo da € 16,00.

Download allegati:

Elenco Pubblicisti

Dal 1 gennaio 2006 sono entrati in vigore i nuovi criteri per l’iscrizione all’Elenco dei pubblicisti.

A partire dal mese di gennaio 2009, la segreteria dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo provvederà a convocare con lettera gli interessati all’iscrizione all’Elenco dei pubblicisti alla prima sessione utile del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, per sostenere un colloquio.

Copia del versamento di € 200,00 per diritti di segreteria.

La documentazione sottoelencata è da presentare obbligatoriamente completa.

Elenco Professionisti

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina relativa agli esami di abilitazione professionale.