Legge 150, in Abruzzo la comunicazione pubblica segna il passo

Una minoranza di enti pubblici applica nella nostra regione la legge 150 del 2000 sulla comunicazione pubblica. Il quadro è emerso a Pescara nel corso di un dibattito organizzato dall’Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, tenuto nella sala Figlia di Jorio della Provincia il 16 marzo scorso. Secondo una indagine realizzata dalla stessa associazione, su un campione di 101 soggetti intervistati su un totale di 361 (Regione, Province, Comuni, parchi e Comunità montane, Asl, università, Camere di comemrcio, prefetture, questure, enti ed aziende regionali), la legge 150 trova applicazione in un numero assai limitato di istituzioni. Per l’esattezza, sono stati censiti 39 Uffici per le relazioni con il pubblico, 41 Uffici stampa, 9 portavoce e 11 sportelli informativi. All’incontro, coordinato dalla responsabile per l’Abruzzo dell’Associazione, Laura Di Russo, hanno partecipato tra gli altri il segretario generale Alessandro Rovinetti, la consigliera regionale Maria Rosaria La Morgia, il presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis, la consigliera comunale con delega alla comunicazione a Sant’Egidio alla Vibrata, Denise Anastasi e il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta. Nel suo intervento, Pallotta ha ricordato il progetto di legge (elaborato dallo stesso Ordine abruzzese) per la riorganizzazione degli Uffici stampa della Regione Abruzzo.

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