Caso Gizzi, la soddisfazione di Ordine e Assostampa

«La decisione del giudice del Lavoro dell’Aquila, Sabrina Mostarda, di considerare illegittima la revoca dell’incarico di capo ufficio stampa della Giunta regionale abruzzese, del collega Carlo Gizzi, estromesso dalla Giunta Del Turco all’indomani del suo insediamento, è ragione di grande soddisfazione per quanti, come Ordine dei giornalisti e Assostampa sostengono che il valore costituzionale della informazione debba essere gelosamente conservato e difeso. La decisione del giudice ha di fatto sancito la non applicabilità del principio dello spoil system (applicato su larga scala dalla stessa Giunta Del Turco, come del resto dai precedenti governi) a un bene come l’informazione, che non può essere assoggettato al vincitore di turno. Gli uffici stampa ed i loro operatori non possono essere trattati alla stregua di manager della sanità o di altre aziende pubbliche, dove il principio del “chi vince controlla tutto” viene applicato su larga scala. Nella pubblica amministrazione, ed in Abruzzo in particolare, si avverte in modo crescente il disagio per un uso distorto delle figure professionali dei giornalisti, per la crescente ed impropria contaminazione tra informazione e comunicazione. Grazie al pronunciamento del giudice del capoluogo, che ha accolto il ricorso di Carlo Gizzi patrocinato dall’avvocato Carlo Benedetti, adesso questi confini appaiono più netti e più chiari».

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