Una casa dei giornalisti all'Aquila

Grazie alla straordinaria gara di generosità dei giornalisti italiani, presto la città dell’Aquila tornerà ad avere una sede dell’Ordine dei giornalisti, destinata a trasformarsi in una vera e propria “casa comune” di tutti gli operatori abruzzesi dell’informazione. Un segnale di speranza per tutta la città, così pesantemente provata dal terribile sisma che l’ha colpita il 6 aprile scorso, destinata a trasformarsi in un messaggio anche ad altre categorie professionali e produttive, per la rinascita del capoluogo. La decisione è stata formalizzata ieri a Roma, nel corso di una toccante cerimonia tenuta nella sede del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in via Parigi, a latere della riunione della consulta nazionale dei presidente degli Ordini regionali: il presidente ed il segretario nazionale dell’Odg, Lorenzo Del Boca ed Enzo Iacopino hanno infatti consegnato al presidente dell’Ordine abruzzese, Stefano Pallotta (accompagnato nell’occasione dal segretario Sergio D’Agostino) un primo contributo di 100mila euro, destinato alla ricostruzione della sede dell’Ordine, gravemente danneggiata dal terremoto. Un risultato inimmaginabile (soprattutto per i tempi rapidissimi in cui è maturato), il segno di una tangibile solidarietà, che ha coinvolto a vario titolo tutte le diverse espressioni della categoria: Consiglio nazionale e Consigli regionali dell’Ordine, Inpgi, Fnsi. Nel ringraziare i colleghi per la generosità manifestata verso i giornalisti abruzzesi, Stefano Pallotta ha sottolineato la ferma volontà degli operatori dell’informazione di ripartire al più presto, mantenendo nella città dell’Aquila il proprio storico insediamento. Alla cerimonia di ieri erano presenti il presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese, e il segretario aggiunto della Fnsi, Gino Falleri.

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