
Caro collega,
l’anno che si sta chiudendo ha rappresentato un punto di svolta per la vita dell’Ordine professionale. Nel 2015, infatti, l’attività che ci ha tenuto più impegnati è stata quella legata all’organizzazione dei corsi di aggiornamento per consentire ai colleghi di poter adempiere agli obblighi della formazione permanente che, è bene ricordarlo, è stata introdotta dal legislatore senza tenere minimamente conto delle esigenze della nostra categoria.
Il dettato legislativo sembra essere stato disegnato su altri modelli professionali con diverse articolazioni territoriali e differenti esigenze formative rispetto a quelle dei giornalisti. Tuttavia, abbiamo cercato, con diverse modifiche al regolamento attuativo, di adattare la legge ai nostri bisogni. Siamo giunti al punto che circa il 60 per cento dei nostri iscritti ha avuto la possibilità di registrarsi alla piattaforma nazionale che consente la gestione dei corsi, delle prenotazioni e dei crediti formativi. Circa il 50 per cento dei colleghi è in regola con i crediti formativi e questo rappresenta, se non un primato a livello nazionale, comunque un dato che pone il nostro Ordine ai primi posti nella graduatoria deH’aggiornamento professionale. C’è, però, un elemento negativo: il fatto di non essere riusciti ancora a raggiungere tutti gli iscritti. Manca all’appello un 20-25 per cento di colleghi che non sono iscritti ancora alla piattaforma Sigef; che non hanno un indirizzo mail aggiornato; che non hanno mai comunicato il loro numero telefonico e, pertanto, sono raggiungibili solo con questa lettera, se nel frattempo non hanno cambiato residenza.
Se ci sono colleghi in tale condizione sono vivamente pregati di mettersi in contatto con la segreteria dell’Ordine per l’aggiornamento anagrafico. Entro le prime settimane del nuovo anno i colleghi che non sono macroscopicamente in regola con i crediti formativi riceveranno una mail che li solleciterà a recuperare nei primi mesi del 2016. Di recente il Consiglio nazionale dell’Odg ha approvato un nuovo regolamento che contempla la possibilità di acquisire i crediti formativi, previsti nel triennio, seguendo i corsi on line. Il regolamento dovrà essere approvato dagli organismi ministeriali e solo dopo entrerà in vigore. E’ un fatto positivo che eviterà a molti colleghi spostamenti e disagi derivanti dai corsi frontali.
Cari colleghi, nell’anno che stiamo lasciando alle spalle si sono accentuate le strutturali negative condizioni del nostro settore. Nonostante la profonda crisi – che contìnua a falcidiare redazioni, posti di lavoro e a scaricare sulle fasce più deboli della nostra categoria costi umanamente insostenibili, spesso anche in modo strumentale – da parte delle istituzioni registriamo una preoccupante indifferenza alle nostre sollecitazioni per l’adozione di provvedimenti a sostegno dell’editoria regionale. Con le nostre strutture sindacali è giunto il momento di rimettere al centro della discussione la questione deH’informazione in Abruzzo.
La quota di iscrizione per l’anno 2016 è di 115,00 euro (comprensiva dei 3 euro per il rinnovo della Pec) e 58 euro per i pensionati (comprensiva dei 3 euro per il rinnovo della Pec). La data di scadenza per il rinnovo della quota è fissata al 31 gennaio 2016. I versamenti possono essere effettuati con il bollettino postale allegato alla presente, oppure tramite bonifico sul conto corrente bancario IBAN: IT81E05387 03601 000000119289 intestato all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presso BPER, con causale “Quota iscrizione Ordine Giornalisti d’Abruzzo”. Per chi ha urgente necessità di vidimazione annuale del tesserino, il pagamento può essere effettuato anche presso la sede dell’Odg, in Via Guido Polidoro, 1, all’Aquila.
Al termine di questa mia informativa, lasciatemi augurare a ciascuno di voi e alle vostre famiglie auspici per un Natale sereno e per un 2016 che faccia registrare segnali di ripresa per l’informazione regionale.
Stefeno Pallotta