E’ MORTO IL GIORNALISTA ATTILIO CECCHINI

All’età di 95 anni, è morto oggi, all’Aquila, Attilio Cecchini, avvocato e giornalista. Un principe del foro che aveva coltivato, sin da giovane, la passione per il giornalismo. In Venezuela, dove era emigrato nel 1950, aveva fondato, con l’amico e conterraneo Gaetano Bafile,”La Voce d’Italia”. Dall’ America latina aveva raccontato, firmandosi con uno pseudonimo, sulle pagine di “Paese Sera”, le crudeltà della dittatura venezuelana. Tanto che il Premio Nobel per la letteratura, Gabriel Garcia Marquez, lo ricorda in un capitolo del libro “Un giornalista felice e sconosciuto” ( Feltrinelli, 1974). Per la sua attività di giornalista, l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, nel 2018, in occasione del “Premio Polidoro”, gli conferì il Premio alla Carriera e l’iscrizione ad honorem, nell’elenco dei professionisti. Il Presidente dell’Odg Abruzzo, Stefano Pallotta, nell’esprimere il cordoglio del Consiglio dell’Ordine , ricorda il momento di gioia e commozione quando don Attilio accolse la notizia del riconoscimento che gli consegnò il Presidente nazionale dell’Ordine, Carlo Verna. In quella occasione si lasciò andare a una confidenza che esprimeva anche un rimpianto: ” Avrei voluto fare il giornalista, ma le vicende della vita mi hanno condotto su altre strade”. Questo non gli ha impedito di stare sempre al fianco dei giornalisti, di sostenerli nella loro quotidiana battaglia per la riaffermazione del diritto di cronaca e della libertà di stampa.

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